venerdì, gennaio 26, 2007

Si cercano talenti!

Un avviso per tutti i cittadini di TocqueVille:
La Fondazione Magna Carta, per una iniziativa editoriale on-line di prossima uscita, cerca giornalisti (o aspiranti tali), scrittori, illustratori, vignettisti, fotografi, videoreporter, bloggers, e ogni altro genere di talento creativo a disposizione.
Mandateci curricula, articoli, foto, siti internet, blog, video, disegni e quant’altro alla casella mail
talenti@magna-carta.it

sabato, gennaio 20, 2007

Capezzone lo sbirro

Lo sa come si sono co­nosciuti lui (Pannella) e Daniele (Capezzone)? Era una delle tipiche manifestazioni radicali: 1° gennaio, ore 9, davanti a Montecito­rio a Roma, ha presente? Da dietro l'edicola sbuca questo ragazzo. Tutto perfettino, incravattato, pettinato, si avvicina. «Onorevole Pannella vole­vo salutarla». E lui: «Grazie, grazie ra­gazzi. Siete stati molti gentili a con­trollare l'ordine pubblico, bravi». L'aveva preso per un poliziotto. Inve­ce voleva cominciare a fare politica con i radicali.
(Intervista a Massimo Bordin, Panorama del 19 gennaio 2007, pag. 44)

venerdì, gennaio 19, 2007

Diritti (per molti ma non per tutti)

All'interno dei confini nazionali recitano la parte dei paladini dei diritti, ma appena ci si sposta in campo internazionale diventano i principali sponsor di personaggi e forze politiche che di diritti umani non ne vogliono nemmeno sentir parlare. Non c'è una evidente contraddizione nel volere estendere il numero dei diritti per i cittadini italiani e, nello stesso tempo, volere legittimare con scelte politiche tiranni e simili? Prima il nostro Presidente del Consiglio ha scelto di legittimare il dittatore iraniano riconoscendogli un fondamentale ruolo nell'area mediorientale, poi (notizia di oggi, riportata sul Corriere da Verderami) Rifondazione comunista propone di coinvolgere i talebani nel processo di pace in corso in Afghanistan. Qualcosa non torna...

mercoledì, gennaio 17, 2007

Se i migliori se ne vanno (dal partito)

Debenedetti, Rossi, Caldarola... uno dopo l'altro se ne stanno andando dai DS (a dir la verità Caldarola ha solamente annunciato che non parteciperà al congresso, mentre è sua intenzione rinnovare l'iscrizione ai DS). Tutto ciò testimonia una grave crisi interna al partito: se le menti migliori prendono queste drastiche decisioni vuol dire che c'è un grosso problema. Il grosso problema riguarda la progettualità che i DS e il futuro Partito Democratico dovrebbero avere e invece non hanno; il segretario e la dirigenza non si sa da quale parte stiano andando, di sicuro non sono "in viaggio", non riescono a riempire di contenuti politici coerenti il loro operato, parlano di riformismo ma ancora non si sa cosa sia questo riformismo perchè ancora nessuno concretamente lo ha visto. Questa è anche la ragione del perchè vince Rifondazione all'interno della coalizione di governo: la sinistra (PDCI e PRC) ha le idee chiare e sa cosa vuole, su tutte le questioni si esprime chiaramente e con una linea ben definita, ciò che invece non succede tra i partiti riformisti (DS ma anche Margherita). Il futuro PD sta nascendo in maniera sbagliata, dalla discussione mancano i contenuti e questo è grave limite che sicuramente influirà sul risultato finale (e la mancanza di contenuti, intanto, sta caratterizzando negativamente anche l'azione politica dei nostri riformisti o presunti tali).

lunedì, gennaio 15, 2007

Una storia di amore e di tenebra

Questo romanzo di Amos Oz è senza dubbio un capolavoro!
Il libro più importante di Amos Oz. Un’autobiografia che affonda le radici nella storia dell’ultimo secolo. Le vicende di una famiglia e di un popolo. Un romanzo che fa ridere e piangere, colmo di bellezza e intriso di dolore. (Fonte: http://www.feltrinelli.it)

La questione ebraica oggi

Se qualcuno il 3 febbraio passa da Reggiolo (RE) si fermi in biblioteca, alle ore 17 ci sarà un interessante dibattito su "La questione ebraica oggi - A oltre 60 anni dalla Shoah è ancora diffuso l'antisemitismo nel mondo?", ne discuteranno l'On. Fiano (Ulivo - ex presidente della comunità ebraica di Milano e segretario dell'associazione Sinistra per Israele) e Alberto Cavaglion (uno dei massimi esperti italiani di ebraismo).

I privilegi son di destra o di sinistra?

Oggi il buon Giavazzi, in prima pagina sul Corriere, scrive che gli studi notarili (come le farmacie) si tramandano di padre in figlio; il nostro editorialista però afferma una cosa completamente falsa: ciò che vale per la farmacie non vale per gli studi notarili, questi ultimi non si tramandano di padre in figlio. Successivamente il buon Giavazzi dice che concorrenza, riforme e merito sono di sinistra mentre i privilegi sono di destra; il nostro editorialista probabilmente è fermo al 1760, quando rivoluzione francese e americana ancora non avevano dichiarato guerra ai privilegi. In una democrazia liberale i privilegi semplicemente non dovrebbero esistere, pertanto non son ne di destra ne di sinistra. Quelli italiani sono un po' fascisti e un po' comunisti, non democratici e non liberali.

lunedì, gennaio 08, 2007

Riforma legge elettorale: avanti con il referendum!

In questi giorni si parla tanto di legge elettorale ma i tempi purtroppo non sono per niente maturi per una soluzione parlamentare del problema: primo perchè un eventuale accordo fra i grandi partiti (AN, FI, DS, DL) per una riforma in senso maggioritario e bipolare creerebbe scontento fra i "nano-partiti" e una inevitabile crisi di governo (ma DS e DL non credo vogliano che il governo cada ora); secondo perchè una riforma che non scontenti i "nano-partiti" non sarebbe una soluzione al problema. L'unico via percorribile oggi sarebbe quella del referendum; probabilmente solamente la consultazione popolare potrebbe migliorare la legge elettorale vigente. Il premio di maggioranza spostato dalla coalizione alla singola lista favorirebbe l'aggregazione dei partiti e spingerebbe verso la creazione di due poli. Avanti dunque con la raccolta delle firma!