RL: si parte dallo 0,3%
Sul numero del settimanale L'Espresso, da ieri in edicola, compare un sondaggio relativo alle elezioni politiche del 9 aprile prossimo. Il sondaggio è stato realizzato dalla SWG ed è disponibile sul sito www.agcom.it. Se si votasse oggi il Centro-sinistra avrebbe il 50,7% delle preferenze alla Camera e il 50,5% al Senato; il Centro-destra invece otterrebbe il 46% dei voti alla Camera e il 46,1% al Senato. Nel dettaglio sono poi presenti le percentuali dei singoli partiti delle due coalizioni. Per la prima volta, finalmente, nel leggere un sondaggio relativo alle future elezioni trovo, fra i partiti del Centro-destra, i "Riformatori Liberali di Della Vedova" (così vengono presentati). Certo, il fatto che ora vengano considerati anche dai sondaggisti è un passo in avanti. Il dato di partenza risente però della scarsa visibilità ottenuta da Della Vedova, Taradash, Calderisi e Palma. I salmoni infatti totalizzerebbero lo 0,3% dei voti in tutte e due le camere. Sotto di loro, come consensi, ci sarebbe solamente il Movimento sociale di Rauti (magra consolazione). A due mesi e mezzo dalla consultazione elettorale i giochi non sono ancora fatti, c'è molto tempo per orientare a proprio favore gli indecisi (che, sempre secondo il sondaggio preso in considerazione, sarebbero intorno al 13,6%). Il problema sta tutto nella possibilità dei salmoni di partecipare a pieno titolo alla campagna elettorale. Rimane, inoltre, ancora aperto il discorso sul come si presentaranno i RL alle elezioni: lista propria, lista con altri partiti di ispirazione liberali o all'interno della lista di Forza Italia? Il problema dello sbarramento alla Camera (2%) e al Senato (3&) farebbe prendere scarsamente in considerazione la possibilità di presentarsi con una propria lista. L'attenzione dedicata dai media ai salmoni, al momento, è stata molto scarsa, soprattutto per quanto riguarda le apparizioni televisive. La via più realistica da percorrere sarebbe una candidatura di Della Vedova & Co. come indipendenti all'interno di Forza Italia, come capiterà nel caso di Stefania Craxi. Personalmente farei uno sforzo immane a votare FI. Ma questa sembra la migliore strada da percorrere. Attendiamo dunque gli sviluppi futuri per capire le mosse dei RL. Si parte da uno 0,3%, vedremo cosa succederà...