La serietà al governo
Manifestano contro la missione in Afghanistan, contro l'ampliamento della base USA a Vicenza, contro l'Alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione e poi, pur di rimanere al governo, accettano un documento che contraddice le loro posizioni movimentiste. Se io fossi un loro elettore mi arrabbierei e non poco: un giorno sfilano al mio fianco sostenendo posizioni che, il giorno seguente, vengono ribaltate durante un accordo fra forze di governo. Come scrive oggi sul Corriere Ostellino: "Ho il sospetto che firmerebbero di nuovo il Patto atlantico, allargherebbero la base di Vicenza fino a Padova, manderebbero le truppe ovunque pur di restare al governo". E questa è la serietà dei nostri politici... Nel frattempo un'altro bell'esempio di coerenza si sta materializzando in queste ore: il senatore Follini avrebbe deciso di sostenere il "nuovo" governo di centro sinistra che, a quanto pare, riceverà la fiducia la prossima settimana. Votato nelle liste dell'UDC a supporto della candidatura a premier di Berlusconi, il nostro Follini se ne frega dei suoi elettori e contraddice il suo mandato: eletto per stare all'opposizione ora si ritroverà nella maggioranza. Inoltre, sempre il fondatore dell'Italia di Mezzo, da mesi e mesi sosteneva la fine di questo bipolarismo "muscolare", la fine di questi due blocchi litigiosi e chiusi in se stessi... e ora che fa? Da il proprio voto per tenere in piedi questo sistema, si schiera con l'Unione e partecipa in prima persona a questo bipolarismo "sciagurato" (parole sue). Questa è la serietà al governo!