Voglio essere un salmone!
Visto che non faccio parte del Comitato nazionale di Radicali italiani, ho dovuto ascoltare l'intervento di Benedetto della Vedova davanti al mio personal computer. 54 minuti e pochi secondi che mi hanno decisamente convinto, peccato che non abbiamo convinto i membri del Comitato: solamente 3 gli astenuti e 3 i contrari alla mozione socialista-unionista del segretario. Ora rimango in attesa di vedere come evolverà l'idea di della Vedova in merito alla costituzione di una Associazione che sia un centro politico di raccolta di liberali, liberisti e, magari, anche di libertari. Considerando l'emorragia di consensi che avrà Forza Italia, a causa delle promesse di riforme liberali non mantenute, sarebbe importante catalizzare i voti dei liberali delusi per conservarli all'interno della CDL. Un programma liberale credibile, come quello che potrebbe portare avanti della Vedova, probabilmente genererebbe un nuovo entusiasmo. L'iniziativa potrebbe essere fallimentare ma le argomentazioni per sostenerla sono numerose e convincenti. Tentare è un atto ragionevole, poggia su basi teoricamente esistenti e abbastanza salde. Ovvio che nuotare controcorrente è difficile e rischioso, ma è un gesto profondamente Radicale!
2 Comments:
Eh bravi, voi radicali di destra. Adesso pure proporzionalisti dovete accettare di diventare...
Com'era? Per la riforma americana... Ma va là va!
Ribadisco: meglio a destra che a sinistra. A destra c'è una voragine da colmare. Lo spazio per le rivendicazioni liberali è enorme. FI ha fallito: ha promesso d'essere il grande partito liberale che l'Italia non ha mai avuto e non ha mantenuto la promessa. Ora occorre catalizzare il voto di queste persone deluse dalla politica di FI. Gli elettori liberali esistono e cercano persone affidabili e serie da votare!
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