lunedì, dicembre 05, 2005

Il ministro per la deregulation

Il Cavaliere, nel suo intervento all'Assemblea nazionale dei Riformatori Liberali, ha proposto scherzosamente Benedetto Della Vedova come ministro per la deregulation (e ha anche detto che sarebbe un grande ministro, in quel campo). Carlo Lottieri ha ripreso, invece, la battuta di Berlusconi per scriverci un articolo, su L'Indipendente, dal tono estremamente serio. Sarà solamente una provocazione ma un ministero così all'Italia servirebbe, eccome! Vista l'ipertrofia legislativa del nostro Parlamento che di governo in governo aumenta il numero delle leggi alle quali dobbiamo sottostare, non sarebbe male cominciare ad eliminare le norme che sono del tutto inutili e gravose per l'economia e per la libertà individuale. Invece di un governo che si vanta di avere fatto un gran numero di leggi, sarebbe bello avere un primo ministro che rivendica l'abolizione di uno svariato numero di leggi. A fronte di migliaia di normative vigenti, un argomento da usare in campagna elettorale potrebbe essere quello di ridurne la quantità. E credo che molti cittadini ne sarebbero entusiasti. D'altronde, proprio l'Economist nel suo "famoso" numero in cui ci avverte della scomparsa della dolce vita, invita l'Italia ad operare in tre direzioni: liberalizzazioni, privatizzazioni e deregulation. E allora.... MENO LEGGI PER TUTTI!