sabato, luglio 09, 2005

I conquistatori

L'analisi più usata e abusata sui fatti tragici di Londra è, in sintesi, questa: avete visto? la guerra in Iraq ha portato il terrorismo nel cuore dell'Europa, prima a Madrid ora a Londra e domani chissà!? Credo non serva esplicitare da quali aree politiche giungano queste affermazioni e fare sempre e solo il nome di Lilli Gruber a rappresentare il mondo sinistro-pacificista è ormai divenuto troppo semplice. Comunque sulla guerra in Iraq come causa scatenante del terrorismo islamico ci sarebbero tante cose da dire, mi accontento di dirne due: 1) che gli attacchi dell'11 settembre a New York non possono essere in correlazione con il cambio di regime iracheno per evidenti ragioni cronologiche. L'attentato segnò la dichiarazione di guerra di Al Qaeda. Fu la causa che scatenò le risposte militari in Afghanistan e in Iraq. 2) come sostiene giustamente Paul Berman (intervistato da Christian Rocca) nelle rivendicazioni degli attentati non è solo l'Iraq ad essere chiamato in causa dai terroristi, ma anche l'Afghanistan. Pertanto i nostri benpensanti pacifisti dovrebbero sostenere che anche la guerra in Afghanistan avrebbe alimentato il terrorismo... ora, lasciando perdere gli irrecuperabili, ci sono persone con un minimo di intelligenza che possono pensare che l'attacco al regime talebano fosse sbagliato? Detto questo c'è un'altra intervista comparsa ieri sui quotidiani italiani che esplicita bene il problema. Per chi considera gli Stati Uniti e l'Occidente come la causa dei propri mali ("se la sono cercata") e non come vittime di una guerra globale scatenata dall'islam radicale consiglio la lettura delle dichiarazioni del leader di Hamas, intervistato da Lorenzo Cremonesi. Per al-Zahar le armi americane o israeliane potranno fare ben poco perchè alla fine sarà l'islam a trionfare. La loro religione, la loro cultura, secondo il leader di Hamas, è destinata ad avere il sopravvento in pochi decenni sull'Occidente. E' evidente lo spirito di conquista, di sopraffazione, la volontà di convertire gli infedeli ed espandere il proprio credo nel mondo. La parola di Allah dovrà regnare sulla terra. E, ovviamente, "Israele sparirà dalla faccia della terra"!