mercoledì, settembre 20, 2006

Il diritto alla vita

"Ma, fra quattro mura domestiche, mentre si scodella la minestra e si versa il vino nei bicchieri, è difficile afferrare l'idea di un nemico nascosto che mira a distruggerti. Sai solo che, con la creazione di uno Stato ebraico, non è mutato un antico fatto: un ebreo non può dare per scontato e garantito il suo diritto a vivere. Altri sì (svedesi, francesi, australiani...) ma tu no. Non si vuol con questo dire che tutti gli altri vivono felici sotto il sole e un buon governo. No. Si vuol dire soltanto che gli ebrei, in quanto ebrei, non sono mai stati capaci di considerare il diritto alla vita un diritto naturale."
Saul Bellow, Gerusalemme andata e ritorno, Rizzoli, 1977