lunedì, giugno 06, 2005

L’esempio di Ciampi può far fallire l'astensione

Una democrazia è liberale quando traduce in legge standard etici che rispondano a criteri razionali generalmente condivisi. L'equiparazione dei diritti dell'individuo vivente ai diritti dell'embrione è invece questione da sempre controversa nelle coscienze individuali ed anche nelle fedi religiose. L'imposizione per legge di un principio morale controverso è, per la mentalità liberale, un eccesso di interferenza nella sfera della moralità individuale. Se si accettasse quell'interferenza, il passo successivo è già scritto. Se i referendum saranno vanificati dall'astensione, nell'ordinamento italiano i diritti dell'embrione risulteranno più tutelati dei diritti del feto. Nel 1975, giudicando della legge sull'interruzione volontaria della gravidanza, la Corte costituzionale si pronunciò contro l'asserita equivalenza fra i diritti della madre e la salvaguardia dell'embrione. Adesso dietro l'appello astensionista si prepara l'attacco alla legge sull'aborto, che farà compiere al sistema dei diritti individuali un salto indietro di trent'anni.
Valerio Zanone - Il Riformista, 6/6/2005