lunedì, giugno 06, 2005

Dedicato a Gianni Minà

La libertà oltre la rete. In patria, in 110 mila km quadrati di Cuba, si sentiva soffocare. Gli mancavano l'aria e il respiro: di libertà. Si sentiva a suo agio solo in campo, quello della pallavolo, 18 metri per 9, dove si muove da campione qual è. Come ben si è accorta la nazionale italiana, che venerdì a Busto Arsizio, proprio a causa della sua regia, le ha buscate, nella partita di World League. E che stasera non lo vedrà in campo a Monza nell'incontro di ritorno: alle 18,30, nel Palacandy, la maglia numero 6 di Xavier Augusto Gonzalez Pantòn, 22 anni, «alzatore» della nazionale cubana di volley, non ci sarà. Perché Xavier ieri ha rinunciato alla sua terra e al suo campo per uno spazio più vasto, senza quelle limitazioni che a casa lo asfissiavano. Xavier ha chiesto asilo politico in Italia. [...] "Lo avevo giurato anni fa di scappare: quando avevo capito che nella mia terra i diritti umani sono parole vuote, che mancano le libertà elementari fondamentali".
Costantino Muscau - Corriere della Sera, 5/6/2005