giovedì, febbraio 17, 2005

Sempre a proposito di libertà economica

In quali settori l’Italia ottiene i migliori e i peggiori risultati?
Il risultato migliore è nella stabilità monetaria, garantita dall’euro. Ma purtroppo l’Italia realizza un risultato terribilmente alto in campo fiscale. Abbiamo dato un giudizio di 4.3 (molto vicino a 5, che è il risultato peggiore possibile), a causa delle alte aliquote che gravano sull’economia. Per giunta, nel 2003 la spesa pubblica è cresciuta dello 0,8% del pil, contro un calo della stessa entità che si era avuto nel corso del 2002.
Vi è pure una relazione tra bassi tassi d’imposta e crescita?
Certamente. Negli ultimi cinque anni, i sette paesi europei con i più bassi tassi d’imposta (tra cui vi sono Slovacchia, Danimarca, Estonia e Lettonia) hanno avuto un tasso di crescita annuo del 4,5%, mentre gli otto paesi europei ad alta tassazione (insieme all’Italia, vi sono pure Germania e Francia) sono cresciuti in media solo dell’1,7%. Voi italiani dovreste imparare la lezione, e aumentare la libertà economica dei vostri cittadini grazie ad un deciso taglio delle imposte, come i paesi dell’Est hanno fatto.

(alcune risposte date da Marc A. Miles, curatore del "2005 Index of Economic Freedom", a Il Giornale di ieri)