Italia 26esima per la libertà economica!
Il 26esimo posto ottenuto dall'Italia - viene spiegato da Alberto Mingardi, dell'Istituto Bruno Leoni, pensatoio italiano partner della edizione europea della ricerca - è legato ai seri problemi di riforme strutturali. "Galleggiamo a questo livello - osserva Mingardi - da una decina d'anni, dal 1995, salvo una lieve variazione nel periodo 97-98. La nostra posizione, riflette difficoltà a realizzare riforme strutturali". In particolare - viene specificato - "ciò che pesa è il carico fiscale e il suo tasso repressivo. Nella tassazione - viene precisato - abbiamo un voto pari a 4 su 5. Per quanto riguarda la tassazione sulle imprese siamo al 103esimo posto su 155 Paesi, per quanto riguarda quella sulle persone fisiche siamo al 107esimo posto".
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