sabato, aprile 23, 2005

1987 - il voto mafioso ai Radicali!

Da buon collaboratore della biblioteca civica del mio paese, stavo catalogando il libro (sul fenomeno Berlusconi) del corrispondente dall'Italia dell'Economist (David Lane), il libro ha per titolo "L'ombra del potere" ed è pubblicato da Laterza. A pagina 253 il giornalista inglese, che da 30 anni vive in Italia, parla dei radicali. Insinua che, nel lontano 1987, i voti della mafia, scontenta dei rapporti con la DC, confluirono sul PSI e sul "piccolo Partito radicale" (così dice Lane, "questi due partiti si erano dimostrati più amichevoli dei democristiani"). L'elettorato mafioso, dunque, avrebbe abbandonato, nel 1987, la DC per il PSI e i radicali. Tesi un po' ridicola, non vi pare?

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Bravo coglione. Lo sanno tutti (lo hanno ammesso svariati pentiti storici) che la mafia (come dichiarato da svariati pentiti) ha più volte sostenuto i radicali, per le cose che gli interessavano.

12:22 AM  

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