venerdì, marzo 11, 2005

MULTA PER SALUTO FASCISTA

- dal sito www.libertari.org

La notizia è di quelle che fa accapponare la pelle: "Diecimila euro di ammenda e l'ammonizione, nonche' una uguale sanzione alla Lazio per responsabilita' oggettiva, sono stati inflitti dalla Commissione Disciplinare a Paolo Di Canio che aveva salutato con il braccio destro teso i tifosi biancazzurri al termine del derby contro la Roma del 6 gennaio scorso". Secondo la disciplinare, insomma, il saluto di Di Canio sarebbe stato un saluto fascista, nostalgico del regime che fu. Domanda: ma per quale motivo non si infligge una multa anche all'attaccante del Livorno, che il pugno chiuso lo ha mostrato più volte? E in quanto a regimi, quello comunista è stato - ed è - peggio di ogni altra disgrazia.