sabato, aprile 30, 2005

L’energia non finirà col petrolio

Il libro («Più energia per tutti», di Carlo Stagnaro e Margo M. Thorning, edizioni Rubbettino e Leonardo Facco. 160 pagine, 8 euro) è aria fresca nel dibattito sul futuro dell’energia: non bisogna temere, come paventano alcuni, l’esaurimento delle fonti fossili perché è un meccanismo intrinseco al mercato, si direbbe: alla natura delle cose umane, ad assicurarci contro questo sinistro. La maggiore domanda su una risorsa - per esempio, il petrolio - ne determina un aumento del prezzo nel breve termine. E’ quello che sta accadendo adesso, vedi alla voce crescita delle economie emergenti, Cina e India in testa. Prezzi più alti creano un doppio incentivo. Da un lato, i consumatori sono spinti a consumare meno o in modo più efficiente. Dall’altro, la creatività si mette al lavoro sulla rabdomanzia del profitto: scatta così la molla dell’innovazione che, nel lungo termine, mette vento nelle vele delle sospirate alternative. E’ questa la ragione per cui, nell’intero arco della storia umana, nessuna risorsa si è mai esaurita. Anzi: paradossalmente, tutte le risorse sono diventate più abbondanti (almeno se si assume come unità di misura della scarsità il prezzo, che esprime la disponibilità di un bene in relazione alla domanda).
Alberto Mingardi - Il Riformista, 29/4/2005

3 Comments:

Blogger Roberto Iza Valdés said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

9:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

necessita di verificare:)

4:59 AM  
Anonymous Anonimo said...

Perche non:)

4:59 AM  

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