sabato, aprile 30, 2005

"Le conseguenze dell'amore" trionfa a sopresa ai David 2005

Il film di Paolo Sorrentino ("Le conseguenze dell'amore") presentato, in concorso, al festival di Cannes (edizione 2004) ha vinto il premio come miglior film (ma anche i premi per la miglior regia, sceneggiatura, fotografia e migliore attore protagonista per Toni Servillo). A guardare gli altri film premiati (con premi minori) viene da pensare che nell'ultimo anno la produzione cinematografica italiana non sia stata di grande qualità. E allora ha potuto vincere un film come quello di Sorrentino, regista di grande talento (autore di una opera prima stupenda "L'uomo in più") ma che ne "Le conseguenze dell'amore" è rimasto vittima proprio del suo talento. Il film è una sorta di esercizio di stile (e che stile!) ma niente di più, una prova essenzialmente narcisistica, con una sceneggiatura molto povera e una attenzione fine a se stessa per la forma (ottima la colonna sonora). Comunque sempre meglio dell'Ozpetek di "Cuore sacro"!