Gad Lerner ovvero l'Emilio Fede del centro-sinistra!
Punto quarto: troppa furbizia nell'adulare il possibile vincitore. Volete un esempio? La sera di sabato 9 aprile, su La7, nel talk show chiamato 'L'Infedele', Gad Lerner si è prodotto in una chilometrica intervista a Prodi. Che tipo d'intervista? Nel vederla, mi sono detto subito: intervista seduta, in ginocchio, iper-amichevole verso uno zione molto amato, interpellato con il tu e chiamato per nome, Romano, caro Romano. L'esatto contrario di come si dovrebbe interrogare un politico in tivù. Gli odiati giornalisti americani usano ben altro stile. Viene definito 'del cane da guardia', che mostra i denti nell'interesse di chi ascolta. Lì per lì ho pensato di essere prevenuto contro Lerner, ormai mezzo giornalista e mezzo politico (dell'Unione). Poi ho visto che altri hanno reagito come il sottoscritto. Sul 'Corriere della sera', Daniele Capezzone, segretario dei radicali, è stato velenoso: "Gad Lerner? È il nuovo Emilio Fede del centro-sinistra". Fede ha replicato: "Assolutamente no. Io sono più bello, più simpatico e meno fazioso". Quindi ha aggiunto, al curaro: "Quello che mi assomiglia di più è Giovanni Floris, di 'Ballarò'".
Giampaolo Pansa, L'Espresso - 15/04/2005
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