venerdì, marzo 04, 2005

Ma come si fa a dire certe cose!?!

"Ringrazio i miei rapitori. Sono stata rapita da persone che volevano la liberazione dell'Iraq": queste le parole pronunciate da Giuliana Sgrena, nel video girato dai rapitori poco prima della sua liberazione. [...] Sgrena ringrazia i suoi sequestratori per averla "trattata molto bene" e dice che sono "molto decisi perchè intendono liberare la loro terra dall'occupazione straniera".
E' uno scherzo? Se è uno scherzo è proprio di cattivo gusto. Ora si mette a ringraziare i suoi rapitori... perchè l'hanno trattata molto bene. Nel precedente video non sembrava che stesse così bene, sembrava una donna disperata che temeva di essere ammazzata. E probabilmente la avrebbero anche ammazzata se non ci fosse stato il blitz dei servizi segreti. Ma ora lei li ringrazia i suoi rapitori... che schifo!
E pensare che una persona a quanto pare le ha anche salvato la vita sacrificando la sua.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Attenzione!!! Distinguiamo; quando ti puntano una pistola in fronte sei disposto a ringraziare moltissimo se colui che te la punta non preme il grilletto!!! Questo non significa certamente che tu lo stia ringraziando perchè ti ha rapita!!! Piuttosto che provare schifo mi preoccupo di capire perchè i soldati della coalizione sparano ai servizi segreti italiani mentre questi sono all'opera e per quale motivo nessuna delle maggiori autorità americane, al di là delle scuse dovute, abbia dato una spiegazione esaustiva. A quanto pare chi uccide in Iraq non sono solo i terroristi ...

4:46 PM  
Blogger I FEDERALISTI (Marco S. e Filippo C.) said...

Certo, quando sei tra la vita e la morte puoi essere costretto a dire qualsiasi cosa. Così nel primo video piangi e ti disperi e implori il ritiro delle truppe e nel secondo ringrazi i tuoi rapitori, pur di sopravvivere potresti dire di tutto. Il problema è che in questo caso la costrizione ha coinciso con la volontà. Ritiro delle truppe e liberazione dall'occupante è il pensiero dei rapitori e della sinistra. Qualcuno invece non la pensava così (il povero Quattrocchi) ed è morto... morto perchè la dignità ha preso il sopravvento. E lo dico con ammirazione perchè io non sarei mai riuscito a compartarmi in quel modo.

6:00 PM  

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