giovedì, marzo 17, 2005

Cuba: un'isola felice!

Ieri sul Corriere della Sera, in prima pagina, è comparsa una lettera-petizione firmata da 200 intellettuali (tra i quali anche alcuni premi nobel) a difesa dell'isola felice cubana contro l'imperialismo americano targato G.W. Bush. Prontamente Sergio D'Elia (segretario di Nessuno tocchi Caino) ha messo le cose in chiaro:
“la lettera non tiene conto minimamente della realtà cubana e dei misfatti compiuti dal dittatore di più lungo corso al mondo”. “Cuba ha due facce, una sotto i riflettori, l’altra nascosta. Per certi difensori dei diritti umani, esiste solo la prima: quella della base americana di Guantanamo dove sono detenuti i talebani.” “Ma Cuba non è solo Guantanamo – prosegue D’Elia -, è anche Combinado del Este, Canaleta, La Pendiente, Ceramica Roja, Kilo 8...” “La Perla dei Caraibi non è tutta sole, mare e sabbia. E’ anche galera e centri di ‘rieducazione’”.