mercoledì, marzo 16, 2005

Cina: la parola al professor Della Vedova

Il problema della concorrenza economica e industriale cinese può essere affrontato in due modi: comprendendo e ammettendo che si tratta, appunto, di “concorrenza”, e dunque utilizzando gli strumenti che la favoriscono e regolano; oppure facendo finta che si tratti d’altro, che non siano quindi in gioco rapporti e conflitti di carattere concorrenziale, ricorrendo allora a metodi ed espedienti di contrasto tali per cui la concorrenza non è infine regolata, ma impedita. Il fatto è che nel secondo modo non si risolve il problema: lo si accantona e se ne producono altri.
articolo comparso su Il Foglio (15/3/2005)