giovedì, marzo 24, 2005

Riforma costituzionale buona o cattiva?

Per Il Riformista senza dubbio cattiva ("Quella approvata ieri al Senato è una pessima riforma costituzionale"). Anche per Galli della Loggia (sul Corriere della Sera) il giudizio è negativo anzi, la situazione che si verrà a creare sarà drammatica ("una riforma della Costituzione italiana che distrugge alcuni aspetti caratterizzanti dell’organizzazione dello Stato repubblicano e modifica in profondità il funzionamento dei massimi organi del suo potere politico nonché lo schema dei loro rapporti. Il panorama delle rovine è presto descritto. [...] la riforma della Costituzione voluta dal governo e dalla sua maggioranza costituisce forse il più grave pericolo che l’unità italiana si trova a correre dopo quello terribile corso sessant’anni orsono nel periodo seguito all’armistizio dell’8 settembre. Mentre in misura altrettanto forte sono in pericolo la funzionalità e l’efficienza della direzione politica dello Stato da un lato, e dall’altro alcuni valori di fondo della nostra convivenza, non più garantiti da una tutela pubblica affidabile.") Questi due giudizi mi sembrano molto chiari, per trovare commenti positivi occorrerà leggere la Padania.