giovedì, marzo 24, 2005

D'Alema o il Migliore

La puntata di ieri di Porta a porta, con ospite il presidente ds Massimo D'Alema, si è rivelata essere (inequivocabilmente) un grande spot elettorale... non del centrosinistra ma dello stesso D'Alema. Sembra abbia già fatto propria la nuova costituzione e da nuovo candidato premier plenipotenziario si è mostrato davanti ai cittadini come "l'uomo giusto". Non ha mai paralato (o rararamente) a nome dell'Ulivo o dell'Unione o della FED, ma sempre in prima persona: io, io, io. E ovviamente: io sono sempre stato dalla parte giusta. Io ero contario a modificare la costituzione a colpi di maggioranza (però in parlamento ho votato a favore), io ero contrario alla dittatura di Saddam Hussein e dopo la sua cattura mi sono recato in territorio curdo per incontrare Talabani e sostenere lui e il suo partito (peccato che poi confermi d'essere d'accordo col ritiro delle truppe), io sono favorevole ad una promozione della democrazia ma questa insistenza verso la democrazia non è nata con Bush, bensì con Clinton e io ero al fianco di Clinton nella guerra umanitaria nella ex-Jugoslavia (peccato che quando occorreva mettersi al fianco di Bush per cacciare un dittatore sanguinario lui non si è visto, mentre Tony Blair invece ha pensato: era giusta la guerra nei Balcani ed è giusta la guerra in Iraq). Insomma la puntata è andata avanti così: una grande spot elettorale per Massimo D'Alema, detto anche il Migliore!